Fiocco di Neve
Fiaba Popolare Russa
"Fiocco di Neve una variante slava delle versioni più note delle leggende su Snegurochka"
Soltanto le guance non avevano colore, ma erano chiare come la sua fronte. Passò l'inverno, finché finalmente la primavera giunse a illuminare e scaldare con i raggi del sole la terra. L'erba dei prati si fece verde, e si ricominciò a sentire i passerotti cinguettare. Le ragazze del villaggio si incontravano e ballavano in cerchio, cantando, "Bella primavera, come sei venuta qui? Come sei venuta qui? Ti ha condotta qui una freccia? O è stato un aratro?" Solo Fiocco di Neve stava seduta tranquilla alla finestra della casetta. "Che cosa succede, bimba mia?" chiese Maria. "Perché sei così triste? Sei malata? Ti hanno forse trattata male?" "No," rispose Fiocco di Neve, "non è niene, mamma, nessuno mi ha fatto del male, sto bene." La primavera aveva cacciato via l'ultima neve dai tetti, i campi erano ormai pieni di fiori, gli usignoli cantavano sugli alberi, e tutto intorno era gaio e solare. Ma più allegri diventavano gli uccelli, e più triste si faceva Fiocco di Neve. Si tenne al riparo dai compagni di gioco, e si raggomitolava quando le ombre si facevano più scure, come un lillà fa con le sue foglie. Il suo unico piacere era accoccolarsi all'ombra dei verdi salici vicino ai vivaci torrenti. Solo all'alba e al tramonto sembrava felice. Quando accadeva qualche temporale, e la terra si faceva bianca per la grandine, allora, si, che tornava ad essere la gioiosa Fiocco di Neve di sempre; ma come le nuvole passavano, e la grandine si scioglieva in acqua nel terreno, ella scoppiava a piangere a dirotto. Passò anche la primavera, e si arrivò alla notte di San Giovanni, detta anche la Notte di Mezza Estate. Quella era la festa più importante dell'anno, quando le giovinette escono la sera e si incontrano nel bosco per ballare e cantare. Andarono a bussare alla porta di casa, e chiesero a Maria il permesso di portare anche Fiocco di Neve con loro. Ma Maria era preoccupata; non sapeva dire il perché, ma sentiva che era meglio non lasciarla andare; Fiocco di Neve non desiderava di andarci, ma Maria non si era preparata una scusa per rifiutare, così, baciò la bambina e disse: "Vai, Fiocco di Neve, e divertiti con i tuoi amici; e voi, ragazze, state attente a lei. Sapete che è la luce dei miei occhi." "Oh, non si preoccupi, ci prenderemo noi cura di Fiocco di Neve" risposero le ragazze allegramente, e poi corsero tutte insieme verso il bosco. Indossarono ghirlande, raccolsero fiori e ne fecero dei mazzolini, e cantarono canzoni, alcune malinconiche, altre allegre. Così fece anche Fiocco di Neve. Al tramonto accesero il fuoco, e si misero tutte in fila, con Fiocco di Neve in fondo a tutte. "Ora guarda noi, " dissero, "e salta come facciamo noi." E tutte a cantare e saltellare intorno al fuoco.Improvvisamente, vicino a loro, si udì un lamento, poi un gemito sempre più forte. "Che cos'è stato?" si chiesero, guardandosi fra di loro, ma nulla. Si guardarono ancora, ma dov'era finita Fiocco di Neve? Pensarono che forse si era nascosta per gioco, e la cercarono dappertutto. La chiamarono ovunque a gran voce: "Fiocco di Neve! Fiocco di Neve!" Ma nessuna risposta. "Dove può essere? Sarà andata a casa?" Tornarono al villaggio, ma di Fiocco di Neve non c'era traccia.Quattro giorni dopo la cercarono ovunque, da cima a fondo, guardando in ogni angolo di bosco, in ogni cespuglio, in ogni angolo, ma non c'era traccia di lei da nessuna parte. E quando, dopo molto tempo, ognuno al villaggio aveva perso ogni speranza di ritrovarla, Ivan e Maria presero a vagare per la foresta gridando: "Fiocco di Neve, mia colomba, ti prego, torna a casa!" E spesso credevano di avvertire la sua voce, ma non era mai la sua. Che ne era stato di Fiocco di Neve? Era forse stata divorata da qualche bestia feroce, nella foresta? Era forse stata rapita e portata via in volo da qualche potente uccello? No, nessun animale l'aveva toccata, e nessun uccello l'aveva portata via. Con il primo alito di calore che le fiamme avevano emanato sul suo corpo la notte in cui ballò nel bosco con le amiche, Fiocco di Neve si era sciolta per sempre, evaporando in una picolissima e soffice foschia. Questo fu tutto quello che rimase di lei.
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